In questa pagina inerente alle GUARDIE SVIZZERE potete trovare gli eventi di maggior rilievo...
Come la COSTITUTIO, la creazione dello STENDARDO e i RIASSUNTI dei giorni carnascialici!!!

FELPA GUARDINGA

Con eleganza e educazione abbiamo varcato le porte di casa Vesperini, che Adriana
gentilmente ha spalancato (e dopo i vari fatti successi in tale casa mi chiedo perché
continui a invitarci?) ...Ancora una volta la casa d' Custantì è stata teatro di
vicende alcoliche di un certo valore culturale, inerente al carnevale offidano,
dopo un'adeguata cena alcolica, con varie passatelle, è giunta l'ora della
consegna delle Felpe Guardinghe, che noi componenti del
corpo attendevamo impazienti per tutta la serata!!!


Premio Toppa serale va al Vini Minister, Legatus e Artifex
Adriana ci ha chiesto chi fosse stato a scrivere alcune frasi su Sara nel calendario della cucina
il sabato amichevole dell'anno scorso...Rocco, Pupo, Simone e Ignazio voi ne sapete qualcosa???

ROGATIO REGRESSUS

A Stefano Vesperini (già Vini Minister)

Ancora grande è il sentimento di inquietudine ed incredulità che alberga negli animi e nelle menti dell’intero Sacro Corpo per la Sua inimmaginabile ed inaudita condotta antioffidana dimostrata col Suo blasfemo gesto. Non è stato facile ritrovare la retta via e, dobbiamo ammetterlo, da soli non ci saremmo mai riusciti. Fortunatamente, però, la Nostra coscienza viene guidata, specialmente in questi terribili momenti, dalla celestiale presenza del Santo dei Santi, di Colui che tutto può, dell’Altissimo nemico del demonio, il Sanctus Antonius Abbas. La Sua infinita bontà, la Sua celeste clemenza, il Suo puro cuore ci ha indicato la miglior soluzione che possa, una volta per tutte, porre la parola ‘fine’ a questa immane tragedia. Naturalmente cancellare tale blasfemia richiede uno sforzo non indifferente per i (seppur celesti) animi delle Guardie tutte. Sforzo che, tuttavia, può essere allietato se nei Nostri corpi scorrerà del Sacro Nettare di Vite. Dell’idilliaco frutto dei Nostri Sacri Vigneti, che tanta gioia negli anni hanno donato al Sacro Corpo. Per questi motivi, considerata la gravissima blasfemia da Lei attuata, considerata la Nostra infinita bontà, considerato il provvidenziale intervento del Sanctus Antonius Abbas, disponiamo ufficialmente, quali condizioni ineludibili per il Suo re-ingresso nel Sacro Corpo, l’esaudirsi di questi tre precetti:


1. Un giro di bevute da offrire al Sacro Corpo al Bar Eiffel. (n.b. il giro va considerato tenuto conto del numero dei membri tutti e, quindi, valutato in buona fede da entrambe le parti).

2. Una cena a Sue spese da effettuarsi, a Sua scelta (e qui si noti la celestiale bontà), anche nella Sua seconda dimora (quella Offidana, si intenda!).

3. Fascia a lutto da Noi opportunamente realizzata da indossarsi anche (quindi non solo!) il giorno del Bove Finto!

Attendiamo fiduciosi la Sua risposta, ricordandole, se mai ce ne fosse bisogno, che questa è l’ultima possibilità (non trattabile!) che il Sacro Corpo è disposto a concederle!!!
Non perda questa grande occasione. Si faccia illuminare dal Sanctus Antonius Abbas, così come Egli ha illuminato tutti Noi!!!
Così è deciso.
Offida, Die 17 Ottobre MMVIII

DECRETUM EXACTIONIS

A Stefano Vesperini (già Vini Minister)

Con estremo dolore e sconforto il Sacro Consiglio Pontificio ha constatato la sussistenza di un accadimento tanto grave quanto sconcertante: Lei, Vini Minister, o meglio, da oggi, semplicemente Stefano Vesperini, si è reso colpevole di una delitto di immane gravità: la violazione dell’art. 2 della Sacra Constitutio Pontificia, recitante “Gli aderenti al Sacro Corpo devono essere cittadini di Offida, o per diritto o per concessione”.
Con la notizia, ormai ampiamente dimostrata, del suo alto tradimento nei confronti del suo Paese natale, avendolo disconosciuto mediante l’ottenimento della residenza nella blasfema città di Bologna, Lei ha calpestato il precetto alla base del quale è fondato e si regge tutto il Sacro Corpo delle Guardie Svizzere Pontificie.
Ad aggravare il tradimento vi è stato in primis il sotterfugio, che grazie all’abilità del Sacro Servizio di Sicurezza ha permesso di scoprire il misfatto e, in secondo luogo (cosa ancor più grave) l’iniziale negazione, dinnanzi all’evidenza, della sussistenza del reato, tentando di esibire una carta d’identità che, con tutta evidenza, non corrisponde più al vero. Tali motivazioni potrebbero addirittura far invocare l’art. 8, a norma del quale “Una guardia espulsa con disonore non potrà in alcun modo essere in futuro riammessa all'interno del Sacro Corpo”.
Si capisce, dunque, l’estrema gravità e delicatezza della Sua posizione.

Non è stato facile giungere a questa dolorosa e ponderata conclusione. Gli anni di servizio alcolico prestato all’interno del Sacro Corpo non possono di certo essere dimenticati, tuttavia troppo grande è l’offesa, troppo grande è il tradimento, troppo grande è l’affronto al Sacro Corpo che la Sua mendace condotta ci ha arrecato, da non poterci esimere da deliberare, con decisione inappellabile ai sensi dell’art. 3.3 della Constitutio, invocando l’intercessione del Sanctus Antonius Abbas, e sentito il Sacro Parere del Pontifex Benedictus XVI, l’immediata espulsione dal Sacro Corpo delle Guardie Svizzere Pontificie.
Nel dolore e nello sconforto della pesante decisione, la magnanimità del Sacro Consiglio ha permesso di escludere l’applicazione dell’art. 8, consentendoLe di presentare nuova domanda di immissione, che verrà valutata in modo insindacabile ed inappellabile dal Sacro Consiglio Pontificio.
Così è deciso.

Offida, Die 31 iulius MMVIII

Stendardo Pontificio

Dopo 2 anni di sacra riflessione... Il Sacro Corpo Pontificio ha deciso di essere finalmente rappresentato da un degno vessillo.Pontefici ringraziamenti vanno all'Artifex per l'accurato disegno, a sua madre per la sacra cucitura... E alla (ahinoi) non ophidica Elia per la sua sapiente, meticolosa e passionale distribuzione di colori. Ma ringraziamo sopratutto il nostro Sanctus Antonius Abbas che ha vegliato instancabile durante tutti i processi di lavorazione.Oggi 5/02/08 ovvero CARNEVALE riesco finalmente a completare il divino stendardo delle guardie svizzere... Purtroppo fuori il sole va e viene e la giornata non è delle migliori, ma non possiamo lamentarci. Ma dentro questa mia casa, dove oggi pranzeremo, una luce fortissima rispende, è il sacro stendardo che con la sua conclusione ha iniziato a brillare di luce propria (ci credo con il palo di ottone da 180 euro altro che brillare...)Più lo guardo e più penso che sia bellissimo, starei ore e ore a guardarlo, ma purtroppo l'intensa luce che emana, sarà anche per via del sacro giorno che ci accingiamo a trascorrere, non ci permette di posare gli occhi su di lui se non per pochi minuti... Ormai mancano poche ore all'uscita ufficiale delle guardie svizzere e presto tutto il mondo rimarà incantato dalla bellezza del nostro venerato stendardo. Saremo orgogliosi, una volta ultimato, di esibirlo e essere da esso accompagnati e sorretti per le nostre vie e in ogni bevuta. LUNGA VITA A TE, OH STENDARDO! che il Sanctus Antonius Abbas ti protegga!!! LUNGA VITA AL SACRO CORPO DELLE GUARDIE SVIZZERE PONTIFICIE!!!

COSTITUTIO

art 1 Il Sacro Corpo delle Guardie Svizzere Pontificie Offidane è stato ufficialmente fondato il XXII gennaio MMVI. Il Sacro Corpo si fonda sul reciproco rispetto, sulla lealtà, sull'amicizia, sul reciproco sostegno fisico e morale e sul lavoro di tutti i membri.

art 2 Gli aderenti al Sacro Corpo devono essere cittadini di Offida o per diritto o per concessione.

art 2.1 La concessione della cittadinanza honoris causa può avvenire per meriti etilici e carnascialeschi, mediante parere favorevole unanime del Sacro Consiglio Pontificio.

art 3 I membri di diritto al Sacro Corpo, nonché Padri fondatori, sono nell'ordine: Davide Marchei (Imperator), Rocco D'Angelo (Praefectus), Eros D'Angelo (Artifex), Stefano Vesperini (Vini minister), Ignazio Fenu (Legatus), Simone Perozzi (Eques), Diego Scarpetta (Coquus), Igor D'Angelo (Signifer), Matteo Spinelli (Tribunus) e Francesco Giaccaia (Subcenturio).

art 3.1 Si concede una deroga speciale a Daniele Laudadio ( ) che, pur non partecipando alla fondazione, si colloca ugualmente tra i membri di diritto.

art 3.2 I membri di diritto costituiscono il Sacro Consiglio Pontificio, organo onnipotente e supremo. L'insieme di tutte le guardie (membri di diritto compresi), formano, con diritto di parola e di voto, la Sacra Assemblea Pontificia, organo consultivo di grado inferiore rispetto al Consiglio.

art 3.3 Il Consiglio ha il diritto di selezionare o scartare a proprio insindacabile e inappellabile giudizio le aspiranti Guardie Svizzere.

art 3.3.1 Il candidato dovrà essere presentato al Consiglio da almeno un Padre fondatore.

art 3.4 Il cadetto potrà essere messo alla prova solamente nel Sacro Periodo Carnascialesco e, solo quando avrà dimostrato piena dignità alcolica e morale, il Consiglio potrà votare l'eventuale ammissione (è sufficiente il 50% + 1 dei voti favorevoli).

art 3.5 Una volta ammesso al Sacro Corpo, il cadetto dovrà necessariamente sottoporsi al Giuramento secondo le norme stabilite nel Corpus Iuris Ebriaminis. In seguito riceverà la Santa Benedizione e da quel momento sarà a tutti gli effetti una Guardia Svizzera, sottoposta, quindi, a ogni regola del Corpo.

art 4 La sede ufficiale del Sacro Corpo è stata individuata, per meriti indiscussi e condivisi, nel ristorante "Serpente Aureo" del Coquus Diego Scarpetta, opportunamente benedetto.

art 5 La divisa ufficiale del Sacro Corpo deve rispettare le severissime norme pontificie stabilite alla sua prima creazione.

art 5.1 Qualsiasi divisa che non sia conforme (identica) all'originale dovrà essere automaticamente scartata e con essa, eventualmente, anche la matricola.

art 6 Le uscite ufficiali e obbligatorie del Sacro Corpo in borghese sono: Sant'Antonio Abate (17 gennaio) e tutti i fine settimana sino Giovedì Grasso. In quel giorno l'uscita potrà avvenire sia in divisa ufficiale che non, a discrezione del Consiglio. In divisa ufficiale, invece, si uscirà il Martedì Grasso.

art 6.1 Le assenze senza giusta causa saranno severamente punite, anche con l'espulsione se ritenuto opportuno dal Consiglio.

art 7 Potranno essere assegnate delle medaglie al merito in caso di eccezionali prestazioni alcoliche nell'arco del Sacro Periodo Carnascialesco. Al tempo stesso potranno essere assegnate fasce nere come segno di indegne e vergognose prestazioni.

art 7.1 L'esposizione della medaglia al valore sulla divisa ufficiale è a discrezione del ricevente. La fascia nera, invece, deve essere obbligatoriamente indossata per tutto il periodo stabilito dal Consiglio. In caso di mancata esposizione il Consiglio valuterà la pena adeguata.

art 8 Una Guardia espulsa con disonore non potrà in alcun modo essere in futuro riammessa all'interno del Sacro Corpo.

art 9 Le donne non sono assolutamente ammesse al Sacro Corpo.

art 10 Per ogni articolo (fatta eccezione per gli articoli 1 e 9 ) sono ammissibili, in casi del tutto eccezionali, deroghe pontificie particolari a totale, esclusiva ed insindacabile discrezione del Sacro Consiglio Pontificio.

Giuramento Guardie Svizzere a.d. MMVI